Gli antibiotici sono uno dei capisaldi della medicina moderna: hanno salvato milioni di vite e continuano a farlo. Ma proprio perché sono potenti, vanno utilizzati con criterio. In farmacia ci sentiamo spesso rivolgere domande come: “Mi sento giù, prendo un antibiotico per sicurezza?” oppure “Non potremmo iniziare l’antibiotico così evitiamo complicazioni?”.
Vediamo insieme quando l’antibiotico serve davvero e perché abusarne è un errore.
🦠 Cosa sono davvero gli antibiotici?
Gli antibiotici sono farmaci in grado di uccidere o inibire la crescita dei batteri. Ma attenzione: non funzionano contro virus, come quelli che causano:
- raffreddore
- influenza
- faringiti virali
- gastroenteriti virali
👉 In questi casi, l’antibiotico non solo è inutile, ma potenzialmente dannoso.
📍 Quando serve davvero l’antibiotico?
L’antibiotico è necessario solo in presenza di un’infezione batterica accertata o altamente sospetta, come:
- polmonite batterica
- tonsillite streptococcica (test rapido positivo)
- infezioni urinarie batteriche
In questi casi, deve essere prescritto dal medico, che valuterà sintomi, esami, durata della malattia e condizioni del paziente.
🚫 Perché non abusarne?
Ogni volta che assumiamo un antibiotico “a scopo precauzionale” o senza reale indicazione:
- Uccidiamo anche i batteri “buoni”, quelli che vivono nel nostro intestino e ci proteggono.
- Favoriamo la resistenza antibiotica, cioè selezioniamo batteri sempre più “intelligenti” e resistenti ai farmaci.
- Rischiamo effetti collaterali inutili, come diarrea, nausea, eruzioni cutanee o, in casi rari, reazioni gravi.
- Compromettiamo la risposta futura agli antibiotici, perché in caso di vera infezione potrebbero non funzionare più.
📉 Resistenza antibiotica: una minaccia reale
L’antibiotico-resistenza è considerata una delle principali emergenze sanitarie globali.
Secondo l’OMS, entro il 2050 le infezioni da batteri resistenti potrebbero diventare la prima causa di morte nel mondo.
Ecco perché è fondamentale che ognuno faccia la sua parte, medici, farmacisti, pazienti.
💬 “Ma se non prendo l’antibiotico, come mi curo?”
Dipende dalla causa. Se si tratta di un’infezione virale, come nella maggior parte dei casi di tosse, febbre o raffreddore, la risposta è:
- riposo
- idratazione
- antinfiammatori o antipiretici se necessario
- integratori di supporto (vitamina C, zinco, propoli, echinacea…)
👉 In molti casi, i sintomi migliorano in pochi giorni senza bisogno di antibiotico.
✅ Antibiotico sì, ma con regole chiare
Se l’antibiotico viene prescritto, segui sempre alcune regole fondamentali:
- Prendilo secondo le indicazioni, per mantenere il giusto livello nel sangue.
- Completa la terapia, anche se ti senti meglio dopo due giorni.
- Non modificare il dosaggio o interrompere di testa tua.
- Associa fermenti lattici o probiotici, su consiglio del farmacista, per proteggere l’intestino.
🧾 Conclusione
L’antibiotico è un alleato prezioso, ma solo quando serve. Abusarne oggi significa renderlo inefficace domani.
👩⚕️ Se hai sintomi sospetti o un’infezione in corso, chiedi sempre consiglio al medico o al farmacista prima di iniziare qualsiasi trattamento.